Ryotaro Shiba - nato Teiichi Fukuda - è stato uno scrittore giapponese. Era un ragazzo molto sensibile, non brillante in matematica e in inglese. Entrò nella scuola di lingua di Osaka (l'attuale Università di Studi Esteri di Osaka) per studiare il mongolo dopo il diploma di scuola media. Raccontò con modestia che, poiché le altre scuole erano più difficili, scelse questa. In effetti, era interessato alla vita dei cavalieri nelle praterie della Mongolia. “Vorrei vedere l'impronta dei cavalieri e stare almeno un giorno nella prateria”: era il suo sogno che in molte opere ha effettivamente realizzato.
La sua notorietà è dovuta soprattutto ai romanzi su eventi storici in Giappone e nel continente asiatico nord-orientale e ai saggi storici e culturali riguardanti il Giappone e il suo rapporto con il resto del mondo.
Le esperienze come comandante di un corpo di carri armati in Cina durante la Seconda guerra mondiale portarono Shiba a chiedersi perché il Giappone fosse entrato in un conflitto globale e, dopo la guerra, iniziò a scrivere romanzi storici in cui ritraeva gli eventi storici come conseguenze di una serie di decisioni cruciali prese da singoli individui.
Shiba è uno degli scrittori giapponesi più amati di tutti i tempi. Il suo libro più venduto, Ryoma ga Yuku, sulla vita di Ryoma Sakamoto, una figura importante nella trasformazione del Giappone dal dominio militare feudale negli anni '60 del XIX secolo, ha venduto più di 22 milioni di copie.
Oltre ai romanzi storici, ha scritto raccolte di saggi e Kaido wo Yuku (Sulle strade), una serie di viaggi in cui ha registrato le sue osservazioni sulla storia, la geografia e la gente dei luoghi che ha visitato in Giappone e in diversi Paesi stranieri. Nel 1959, Shiba ha ricevuto il prestigioso Premio Naoki per il suo romanzo Fukuro no Shiro (Il castello del gufo). Nel 1993 ha ricevuto l'Ordine del Merito Culturale del Governo. Shiba si è spento il 12 febbraio 1996.
In italiano è stata tradotta in due volumi la saga di Hijikata Toshizo, un contadino di umili origini che diventa samurai piú o meno negli stessi anni dell'ultimo shogun (Brucia spada, Rizzoli 2023). Einaudi ha pubblicato L'ultimo shogun (2024).